Carissimi tutti,
in questo momento piove ma è una piccola pioggia che annuncia
la lunga stagione umida, i profumi cambiano e la temperatura scende un po’ o
almeno sembra. Siamo appena stati festeggiati da questa comunità di suore in
modo semplice e molto caloroso con canti e regali e tanto di parole di
ringraziamento che ci hanno toccati tutti.
Oggi giornata calma a casa, quando il tempo si allunga dopo
giorni di movimento e si gusta più tranquillità, si ripensa alle cose vissute si
pensa al ripartire di domani col passaggio a Brazzaville.
Suor Wivine oggi è ancora stata al porto e dovrebbe essere
tutto abbastanza a posto e anche chi ci aspetta sarà dall’altra parte ad
accoglierci. Come sempre questa attesa ci carica di qualche preoccupazione perché
è una nuova dogana con nuove persone e con due giorni particolari, uno per il
passaggio e l’altro per la strada verso Pointe Noire che sarà anche la fine del
nostro viaggio. Non sappiamo ancora come riusciremo a spostare i passeggeri
della macchina ma un modo lo troveremo. Il padre che ci attende ha già cercato
e domani ne parleremo direttamente quando saremo là. La strada è bella con dei
pezzi che stanno rifacendo per cui sarà una tappa da scoprire ma cominciamo a
vivere il presente.
Domani mattina alle 5.30 celebreremo la messa qui con le
suore poi ci mettiamo per strada fino al porto, saremo accompagnati.
La preghiera comune ci ha accompagnato in questi giorni e ci
ha fatto scoprire una fraternità in quel silenzio di ascolto della Parola e nei
canti che abbiamo gustato molto nel loro africano dolce e nello stesso tempo
pieno di vibrazioni date delle immancabili percussioni.
In mattinata siamo stati alla libreria delle Paoline, bella
e ben fornita con una anziana suora italiana che conosceva bene i nostri posti
avendo vissuto per 15 anni ad Alba. Abbiamo comprato un po’ di musica locale
pensando alla nostra corale di Sampeyre.
La pioggia è quasi terminata e come spesso succede a chi
accoglie ospiti dall’Italia le suore stanno ancora scrivendo qualche lettera da
consegnarci sapendo che arriverà in pochi giorni a destinazione. Scene che
conosciamo bene e che abbiamo vissuto negli anni di Cameroun quando qualcuno
passava a trovarci.
Tra poco andremo a nanna, domani ci aspetta una lunga
giornata.
Tanto ci sarebbe da dire nel salutare chi ci ha accolto qui,
un vero regalo, ma come sempre è difficile far uscire dal cuore in parole il
vissuto, certamente ripenseremo spesso a chi ci ha fatto star bene e ha
condiviso con noi casa e tempo perché potessimo gustare un poco della loro
vita.
Speriamo di potervi raccontare ancora domani sera ma non
sappiamo se dove saremo ci sarà possibile, per ora buon notte a tutti
lavori di casa |
Ricordando la zia argentina |
La veranda luogo veramente di famiglia |
la festa di saluto |
meraviglioso leggervi come sempre :-) non vedo l'ora di sentirvi dal vivo baciii e saluti a tutti da Filo, Bruno ed eli che oggi spegne la sua prima candelina
RispondiEliminache emozione questa sera ...vedervi con la camicetta paraguaya GRAZIE vi abbiamo accompagnato ogni notte leggendo con tanto interesse le vostre notizie e pregando perché tutto vada per il meglio....e sentendoci missionarie con voi la minizia e la comunitá di Ceibas.Sr. Anna e sr. Irenea
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