giovedì 24 settembre 2015

Kinshasa 24 settembre



Carissimi tutti

Non sarà facile raccontare ciò che abbiamo vissuto questo pomeriggio rendendo visita alla missione del quartiere di Makala, ma andiamo per ordine.
Stamattina appena dopo colazione non avendo nessuna notizia da Brazzaville ci eravamo messi d’accordo sull’anticipare il passaggio del fiume Congo per poter essere a Pointe Noire un giorno prima per poter cercare uno spedizioniere per imbarcare le moto. Stavamo andando verso il porto per cominciare le formalità del passaggio, quando GianLuca Garzino ci ha inviato un messaggio per dirci che aveva telefonato a Bolloré (azienda leader nella logistica in Africa) per confermare il nostro arrivo e la partenza delle nostro moto nella prossima settimana. La cosa ci ha messo di buon umore perché questo ci dà la possibilità di rimanere una giorno in più qui dalle suore a Kinshasa.
Al porto è stato un bagno di Africa nel bene e nel male. Il bene è che comunque tutto si può fare, anche caricare tre moto come le nostre su dei motoscafi facendole passare nei corridoi dove di solito passano solo i passeggeri e salire e scendere delle scale. Il male sta nel fatto che ogni ufficio cerca di trovare il modo di estorcere un po’ di soldi come per esempio 50 dollari per moto per la loro disinfestazione. È vero che son sporche ma a quel prezzo vogliamo vedere come ce le tirano a lucido!
Comunque dovremmo aver già espletato quasi tutte le formalità e sabato dovremmo, dopo il lavaggio-disinfestazione delle moto, riuscire a passare il fiume. Ci hanno detto in 10 minuti al massimo saremmo a Brazzaville. Viste le imbarcazioni, speriamo di non finire a bagno. Non ci sono coccodrilli in questo tratto, ma non ci piacerebbe proprio farci il fiume a nuoto e vedere le moto colare a picco. Ma vi racconteremo in seguito.
Nel pomeriggio siamo andati a rendere visita alla missione delle suore che si trova nel quartiere di Makala. Ci avevano preavvisato che la strada per corta che fosse sarebbe stato molto brutta, ma non credevamo tanto e soprattutto che la difficoltà della strada fosse soprattutto dovuta al fatto che essa passa in ciò che una volta era la strada ma adesso è un fosso che a tratti è più basso delle case di almeno 2 metri pieno di rifiuti con le fogne a cielo aperto e con una concentrazione di persone da far venire i brividi. Abbiamo già fatto tanti viaggi in Africa e visti posti molto poveri, ma come questo non ci era mai capitato.
Le suore giuseppine vennero nel quartiere negli anni ’70 e costruirono, insieme alla loro casa, un dispensario che prima in poche e poi in sale più numerose è diventato nel tempo un centro molto grande con una maternità che è l’ancora di salvataggio per tantissime mamme e bambini che nascono in questo posto. La loro casa e il dispensario è veramente un’isola di paradiso all’interno di un oceano di povertà e miseria. Il lavoro delle suore è meraviglioso e ci ha colpito molto oltre la loro dedizione, la loro gioia nel farci vedere ciò che si riesce a fare pur nella mancanza di mezzi. La loro presenza nel quartiere è una vera perla di amore e servizio che ci ha toccato in profondità. La nostra visita le ha riempite di gioia e ci hanno anche dato il gelato tanto era grande la loro felicità nel vederci lì da loro.
Il viaggio nel quartiere di andata e ritorno è indescrivibile. Neanche un video riuscirebbe a descrivere ciò che abbiamo visto. Sicuramente rimarrà nei nostri cuore sia la miseria di quel quartiere, sia il significato della presenza delle suore al suo interno. Grande speranza in un paese che ne è così assetato.
Domani ci riposiamo e prepariamo i bagagli per il passaggio di sabato. Dovremmo anche scegliere cosa lasciare e cosa portare a casa.
Notizia dell’ultima ora: dovremmo aver trovato chi porterà i tre autisti della macchina da Brazzaville a Pointe Noire. Bella notizia che ci fa dormire un po’ più tranquilli.
Un abbraccio e buona notte a tutti
Speriamo che il battello non sia come questi

L'ultimo investimento di Dino in onore di sua moglie

Foto di gruppo alla missione di Makala

no comment! e questo è uno dei tratti più belli

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