giovedì 10 settembre 2015

9 settembre (quello precedente era dell'otto) ieri sera 9 internet non funzionava!



Carissimi tutti,
questa sera potrete leggere di due tappe se la linea internet ce lo permette. Siamo in Namibia, appena oltre il confine, vediamo ancora il Sudafrica che abbiamo salutato. Latitudine24, Elisabetta ci ha trovato un bellissimo posto che vedrete nelle foto. Non siamo abituati a questi posti ma qui c’è veramente poco altro. Chi passa di qui è per vedere le meraviglie della natura che consiste in colori bellissimi e in un Canyon straordinario.
Abbiamo fatto colazione alle 7 preparata da John che finalmente abbiamo conosciuto, nel vederlo distinto e cuoco provetto abbiamo sorriso. Dopo una colazione che vale un buon pranzo abbiamo salutato John e sua madre, crediamo che ci aveva accolti ieri sera. La casa era piena di bibbie e crediamo fossero luterani, lui ci ha detto che avrebbe pregato per noi. Allora quando hanno visto che noi prima di partire abbiamo pregato insieme si sono uniti nel silenzio, forse un po’ stupiti di noi. Momento bello e semplice in un posto povero ma dignitoso e semplicemente accogliente.
Siamo partiti con temperatura bassa 9° ben vestiti e un po’ infreddoliti in luoghi che poco a poco sono diventati sempre più desertici e senza segni di vita. Un deserto ancora un po’ verde e in alcuni km addirittura ben fiorito.
Circa trecento km poi la frontiera… su un fiume, l’uscita dal Sudafrica è stata semplice, semplicemente abbiamo dovuto tornare indietro per farci timbrare i carnet de passage che quasi non conoscevano. Per noi però è fondamentale.
La frontiera della Namibia non si è rivelata complicata solo un po’ di attesa e un impiegato precisino ma che alla fine ci ha ben spiegato le cose e fatti passare. Solo all’ultimo controllo un’incomprensione ha fatto crescere la tensione. Il gendarme ha visto l’assicurazione italiana con la data scaduta e credeva fosse il bollo. Ma come spiegare che non era il bollo? Fortunatamente una coppia di australiani ci ha aiutati e tutto si è risolto per il meglio. Poi alcuni km di Namibia ed eccoci in questo Lodge bellissimo, Domani ci aspetta una tappa non lunga ma con un po’di pista per vedere il gran Canyon ed arrivare un po’ sotto la capitale.
Abbiamo lasciato il Sudafrica con un’impressione di uno stato che lavora per continuare a crescere ma con ancora tanta differenza tra chi sta bene e tanti che stanno veramente male… Ma sembra normale così! Ci si potrà adattare a tutto questo? Speriamo di no e speriamo che integrazione e possibilità continuino ad aumentare per tutti.
Ora si continua verso nord, verso la meta cercando di immagazzinare bellezza per poterla condividere quando tutto questo sarà lontano e ci sarà solo povertà e la bellezza occorrerà scorgerla tra le pieghe dei volti delle persone.

lauta colazione con John!

Questo camion è la gioia dei gommisti

alla frontiera con la Namibia controlliamo dove dobbiamo andare sul PC

Così è essere accolti seriamente

se c'è la piscina anche se fa freddo Luca non può non buttarsi

lodge da favola

al mattino in partenza con John e la mamma

e poi strada!

Dino alla frontiera guarda avanti

scorta di riserva per la Namibia

Vista dalla camera

1 commento:

  1. bello rileggervi!
    Un abbraccio e buona strada
    (ci starebbe bene anche per la valle uno striscione simile a quello della fotografia..."welcome to sampeyre",con citazione adeguata :) )

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