Carissimi
Continuiamo i nostri racconti… Ieri una lunga giornata piena
di sorprese e con arrivo a Nvululu la missione delle suore più vicina alla
frontiera Angola Congo. Ma anche qui andiamo con ordine.
Partiamo presto dopo aver fatto colazione con fra Danilo.
Alle 830 siamo in frontiera e, non ci crediamo neanche noi, in 15m siamo fuori
dell’Angola. Nel 2015 avevamo impiegato più di tre ore. Anche l’inizio in Congo
non è complicato, il capo che cerchiamo subito ci fa sedere e ci accoglie
benissimo. È cattolico e davanti a noi dice il padre nostro e l’ave Maria. Ci
resta la dogana da passare per la moto e la macchina ma il funzionario non è
presente e su promessa che di li a qualche minuto sarebbe arrivato, passano
circa due ore. Incontriamo così Charles un diacono degli Oblati di Maria
Immacolata che è venuto a prenderci in dogana, con lui cambiamo dei soldi sapendo
che dovremo pagare un pedaggio. Finalmente arriva l’agente, ben diverso dal
primo che ci fa un sacco di questioni, alla fine mostriamo il carnet de pasage
en douane e in pochissimo siamo fuori. Avevamo cercato di non usarlo per
facilitare il passaggio di proprietà alle suore ma non ci siamo riusciti. Non
crediamo comunque sarà un problema. Facciamo i pochi km di pista e siamo sulla
strada che da Matadi va verso Kinshasa. Salutiamo Charles e dopo aver chiamato
le suore che stiamo arrivando ci mettiamo per strada. Contrariamente a come ci
ricordavamo la strada è ora trafficatissima e il mondo molto più povero
dell’Angola. Per strada c’è di tutto e la strada è una sola e di tutti. Abbiamo
200km da fare e avanziamo a fatica. Qualche stop per controlli lottando contro
la corruzione dilagante e avanziamo. Quasi non vediamo le suore per strada… ci
aspettavano all’ombra visto che fa comunque molto caldo. Che bello rivedere
volti amici e conosciuti ci abbracciamo con Augustine amica di vecchia data,
dal Cameroun e con sr. Micheline. Riprendiamo la strada e dopo due ore sfiniti
siamo a destinazione. Nel 2015 avevamo fatto questa strada la domenica e i
mezzi pesanti non c’erano.
Ci impressiona come il mondo è ancora cambiato, tutti sono
per strada in questa terra fatta di infinite colline. Siamo nella provincia del
Congo centrale e per un pezzo la strada è buona perché un buon governatore si
era battuto per cambiare le cose pestando però forse i piedi a qualcuno più in
alto che lo ha eliminato. Ci invade tanta tristezza in questo luogo così ricco
e così povero. Ascoltiamo racconti delle suore sulla vita concreta e arriviamo
alle 17 a Nvululu. Ci attendono le suore che festeggiano con noi. Bellissima
serata in questa comunità aperta da pochi anni e ormai molto organizzata. A
cena ci sono anche due sacerdoti, il parroco e il viceparroco, anche questo un
bel momento di chiesa. Alle 8.30 tutti a nanna. Oggi era anche l’anniversario
di ordinazione di Claudio: 27 anni e abbiamo festeggiato con una buona birra
dalle suore. Domani messa alle 6 e poi entrata in Kinshasa… Speriamo bene.
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