Rehoboth 11 settembre

Carissimi tutti,

ci siamo spostati in un luogo dove c’era una linea funzionante per raccontare prima di andare a nanna. Oggi siamo partiti abbastanza tranquilli sapendo che la tappa non doveva essere troppo impegnativa. I primi 250km veloci e monotoni poi svolta a sinistra verso l’interno avendo come idea le piste veloci e facili di ieri invece dopo 51km imbocchiamo la pista e si fa subito impegnativa. Sarà così per 250km. Pista veloce ma in cui abbiamo dovuto stare molto attenti e moderare la velocità a causa di tanta ghiaia sul fondo duro, insomma non si deve scherzare. Il bello è stato certamente di aver visto veramente dove vive la gente appena oltre la strada principale. Di cosa vivono queste persone? Al termine ci siamo detti che tante volte ci era tornata in mente la zona di Mora in Cameroun. Polvere e nulla. Anche le case erano povere ma colpisce la sproporzione tra chi vive lungo la strada principale dove si vede esistere una classe media buona di bianchi e neri e poi il nulla all’interno eccetto le aree turistiche ben tenute e che danno lavoro a parecchia gente. Qui la gente occorre andare a cercarla altrimenti si può vivere senza mai vederle. Colpisce anche il gran numero di bianchi che sono qui da generazioni e sono a casa loro.

Questa sera siamo in un lodge turistico molto bello, oltre i nostri standard ordinari e questo ci aiuta a riposare bene e anche ci fa pensare. (L’aiuto di Elisabetta è stato prezioso perché qui è difficile trovare contatti anche se si vedono campanili e chiese ma poche sono quelle cattoliche)

Ci manca un po’ il passaggio dai missionari ma la cosa diventerà ordinaria tra qualche giorno.

Domani tappa abbastanza lunga, meno di oggi di un po’ e soprattutto con strade belle fin quasi all’arrivo. Speriamo bene e grazie a tutti coloro che ci seguono e fanno tifo per noi.

p.s. questa sera ha anche provato a piovere… che strano inoltre sono arrivate le prime zanzare anche perché la temperatura è arrivata fino a 34° 

bambini per strada e la scuola?

Bellezze al bagno

e se fossimo nati qui?

W il made in Italy

Per la gioia di Luca ma come portarli a casa?

Anche i cani riposano all'ombra

spesso si viaggia ad occhi chiusi ma non è nebbia e poi si esce dall'altra

Becetto in Africa? Che muro a pietra!