venerdì 25 settembre 2015

Limete 25 settembre





Carissimi tutti,
in questo momento piove ma è una piccola pioggia che annuncia la lunga stagione umida, i profumi cambiano e la temperatura scende un po’ o almeno sembra. Siamo appena stati festeggiati da questa comunità di suore in modo semplice e molto caloroso con canti e regali e tanto di parole di ringraziamento che ci hanno toccati tutti.
Oggi giornata calma a casa, quando il tempo si allunga dopo giorni di movimento e si gusta più tranquillità, si ripensa alle cose vissute si pensa al ripartire di domani col passaggio a Brazzaville.
Suor Wivine oggi è ancora stata al porto e dovrebbe essere tutto abbastanza a posto e anche chi ci aspetta sarà dall’altra parte ad accoglierci. Come sempre questa attesa ci carica di qualche preoccupazione perché è una nuova dogana con nuove persone e con due giorni particolari, uno per il passaggio e l’altro per la strada verso Pointe Noire che sarà anche la fine del nostro viaggio. Non sappiamo ancora come riusciremo a spostare i passeggeri della macchina ma un modo lo troveremo. Il padre che ci attende ha già cercato e domani ne parleremo direttamente quando saremo là. La strada è bella con dei pezzi che stanno rifacendo per cui sarà una tappa da scoprire ma cominciamo a vivere il presente.
Domani mattina alle 5.30 celebreremo la messa qui con le suore poi ci mettiamo per strada fino al porto, saremo accompagnati.
La preghiera comune ci ha accompagnato in questi giorni e ci ha fatto scoprire una fraternità in quel silenzio di ascolto della Parola e nei canti che abbiamo gustato molto nel loro africano dolce e nello stesso tempo pieno di vibrazioni date delle immancabili percussioni.
In mattinata siamo stati alla libreria delle Paoline, bella e ben fornita con una anziana suora italiana che conosceva bene i nostri posti avendo vissuto per 15 anni ad Alba. Abbiamo comprato un po’ di musica locale pensando alla nostra corale di Sampeyre.
La pioggia è quasi terminata e come spesso succede a chi accoglie ospiti dall’Italia le suore stanno ancora scrivendo qualche lettera da consegnarci sapendo che arriverà in pochi giorni a destinazione. Scene che conosciamo bene e che abbiamo vissuto negli anni di Cameroun quando qualcuno passava a trovarci.
Tra poco andremo a nanna, domani ci aspetta una lunga giornata.
Tanto ci sarebbe da dire nel salutare chi ci ha accolto qui, un vero regalo, ma come sempre è difficile far uscire dal cuore in parole il vissuto, certamente ripenseremo spesso a chi ci ha fatto star bene e ha condiviso con noi casa e tempo perché potessimo gustare un poco della loro vita.
Speriamo di potervi raccontare ancora domani sera ma non sappiamo se dove saremo ci sarà possibile, per ora buon notte a tutti

lavori di casa

Ricordando la zia argentina

La veranda luogo veramente di famiglia

la festa di saluto

2 commenti:

  1. meraviglioso leggervi come sempre :-) non vedo l'ora di sentirvi dal vivo baciii e saluti a tutti da Filo, Bruno ed eli che oggi spegne la sua prima candelina

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  2. che emozione questa sera ...vedervi con la camicetta paraguaya GRAZIE vi abbiamo accompagnato ogni notte leggendo con tanto interesse le vostre notizie e pregando perché tutto vada per il meglio....e sentendoci missionarie con voi la minizia e la comunitá di Ceibas.Sr. Anna e sr. Irenea

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