venerdì 21 settembre 2018

Venerdì 21

Il palazzo dove siamo stati questa mattina... che il nome possa portar fortuna


Il porto visto dall'alto



Carissimi tutti

Anche oggi la giornata è arrivata alla fine.
Oggi siamo passati da una sfiducia totale ad una debole speranza. Ma andiamo per ordine.
Ieri sera prima di andare a dormire Luca aveva sentito Anna della Simat (agenzia che ci ha curato i documenti per il trasporto) per sondare l'eventualità di rispedire il container in Italia senza nemmeno sdoganare. Lei ci consigliava di andare direttamente a parlare al responsabile della MSC qui in Tanzania.
Stamattina, quindi, abbiamo telefonato è preso un appuntamento e prima di andare da loro siamo passati dall'ufficio di Hassan per concordare con lui come procedere. Il suo ufficio si trova in centro di Dar e per andarci ci siamo fatto accompagnare da padre Pesha anche per la traduzione.
Arrivati abbiamo fatto una mezz'ora di anticamera ma trovandosi al diciannovesimo piano di un palazzo che si affacciava sul mare ci siamo dilettati a guardare la baia di Dar piena di navi in attesa di entrare in porto. Ne abbiamo contato più di dieci.
Anche lui è un po' imbarazzato per la situazione che si è creata a causa del ritardo e ligio all'accoglienza africana ci ha offerto prima un caffè e poi uscendo ci ha regalato una bottiglia di vino analcolico.
Dopo questo incontro ci siamo rituffati nel traffico caotico della città per arrivare agli uffici della MSC che si trovano vicino al porto. Entrati nell'ufficio abbiamo parlato con un responsabile che ci ha confermato il ritardo della nave che a causa di priorità interne alla loro compagnia si è trovata a doversi mettere in coda per poter scaricare. Chiedendo con insistenza se ci confermava l'arrivo della nave e la consegna del container il 25 settembre, ci assicurava che non ci dovrebbe più essere ritardo.
Non sappiamo se crederci veramente comunque non possiamo fare altro che aspettare che arrivi il 25.
Avendo un'occasione per Dodoma e Iringa, domani ci muoviamo e passeremo i prossimo giorni in queste città così potremo almeno visitare qualche missione, Dino potrà controllare lo stato delle campane della cattedrale di Dodoma e noi vedere lo stato della Toyota Rav 4 che avevamo lasciato per le suore di Iringa nel 2013. Torneremo martedì mattina in modo da essere qui se eventualmente ci consegnassero il container quel giorno.
Abbiamo deciso che se c'è lo consegnano il 25 e possiamo partire non oltre il 27 proveremo a fare almeno un pezzo del viaggio cercando di arrivare fino a Luanda. Non sappiamo cosa sperare. Per adesso andiamo a fare questo giro nelle missioni e poi vedremo.
Questa era la mezza speranza che portiamo in cuore questa sera prima di andare a dormire e l'abbiamo condivisa con voi.
Gaazie dei tanti messaggi di incoraggiamento che ci avete inviato.
A domani da Dodoma

2 commenti:

  1. Speriamo che tutto finisca bene buona permanenza.

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  2. Ciao carissimi, da un pò di tempo non seguivo i vostri messaggi (nel nostro viaggio da questa parte del mondo i tempi non sono quelli africani e noi siamo sempre di corsa come al solito e non riusciamo a stare dietro a tutto quello che vorremmo) e solo ora abbiamo appreso del problema che state avendo per la consegna del container. Ci dispiace tantissimo e come viaggiatori ci sentiamo partecipi della vostra disavventura. Cose come queste possono avere un forte impatto su di un viaggio relativamente breve come il vostro. Ma non disperate, a volte anche le cose più negative possono avere un risvolto di positività. Quando ci succedono imprevisti che ci costringono a cambiare i programmi (e in qualche modo poi tutto va bene)cerchiamo sempre di pensare che se avessimo rispettato i programmi ci sarebbe potuto capitare qualche problema più grosso. Comunque speriamo che almeno questa ultima data venga rispettata e riusciate a fare almeno una parte del viaggio; speriamo che il buon Dio, tra le altre cose forse più importanti che ha da fare, abbia uno spiraglio di tempo anche per dare una spinta allo sdoganamento del vostro container. Vi pensiamo e vi auguriamo ogni bene. God bless you! Anna e Dino

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