lunedì 17 settembre 2018

Lunedì 17

Foto di gruppo a Mbagala dopo una bellissima accoglienza

Finalmente i sandali nuovi

In silenzioso ascolto del bellissimo lavoro del dispensario e... all'ombra

Come sempre un ottimo pranzo condiviso

Vetrina di polli ruspanti

Roberto predica alle suore!

Si riparte...

C'è chi sceglie bene! Suor Teresina responsabile del dispensario


Carissimi tutti

Attendere è un atteggiamento che non si impara mai e dopo tanti viaggi fatti in Africa e tanti giorni passati ad aspettare le lungaggini della burocrazia o ritardi di navi e battelli non siamo ancora capaci a vivere questo momento in modo positivo.
Ognuno cerca di far passare il tempo come meglio crede. C'è chi lava la roba che non è stata nemmeno ancora veramente sporcata; chi fa giri della casa conoscendo già tutto ciò che cresce nell'orto e nel giardino, conoscendo già tutte le crepe e le magagne della casa; oggi abbiamo addirittura aiutato a caricare il camion dell'ospedale di Ikonda che partirà stanotte per portare i medicinali e altre mercanzie che si possono trovare solo a Dar Es Salam.
Stamattina però siamo andati con l'autista della casa dei padri fino a trovare le suore a Makala da cui eravamo stati accolti nel 2013 quando avevamo sceso l'Africa da Alessandra d'Egitto fino qui a Dar. Sulla strada verso la casa delle suore abbiamo cambiato un po' di valuta per poter pagare le varie spese e poi per poter intrapprendere il viaggio. Colpisce sempre entrare nei centri economici di queste città africane. Sembra che sia un altro mondo dove tutto è sorvegliato da uomini armati di fucili più o meno nuovi ma che comunque sfoggiano le armi per dissuadere i malintenzionati. I cambia valute, come quasi sempre, erano libanesi che un po' ovunque in Africa sono quelli che tengono in mano le finanze.
Appena cambiati i soldi abbiamo cercato un paio di sandali per Giovanni che arrivando qui ha scoperto che i suoi erano ormai arrivati al capolinea ed erano inservibili.
L'incontro con le suore a Makala è stato un bagno di affetto e di ricordi sia del viaggio del 2013 sia di conoscenze comuni legate a suor Anna Clara (zia Laura per i Margaria).
Prima del pranzo abbiamo fatto una visita al dispensario dove suor Anna Clara aveva lavorato parecchi anni e che dal 2013 ha avuto delle migliorie legate alla necessità di ampliare alcuni spazi visto l'afflusso sempre crescente di pazienti. Bello e incoraggiante sentire dire dalle suore che la situazione sanitaria è migliorata per quanto riguarda tutte le malattie endemiche di questi paesi, dalla malaria alla tubercolosi anche se la piaga dell'Aids continua a aumentare creando sempre più orfani.
Ritornati a casa e comprati i sandali a Giovanni ci siamo riposati un po' prima di cercare di far passare il tempo e far arrivare cena. È impressionante quanto ci si stanchi a non far nulla, ma è così almeno fintanto che non ci consegneranno i mezzi.
Stasera siamo pure i soli ospiti nella casa e quindi ci faremo compagnia tra di noi.
Buona serata a tutti e a domani

3 commenti:

  1. Un abbraccio!! vi pensiamo tanto: l'attesa finirà. (e grazie perchè leggervi è sempre bellissimo.)
    Francesca

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  2. La pazienza é la virtù dei forti. Buon viaggio
    Un abbraccio

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  3. Utile e simbolico comprare dei sandali nuovi!buon viaggio!

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