Giovedì 20

Alcune immagini della bellissima scuola visitata oggi, il futuro di questo paese...

Carissimi tutti

Notizie bruttissime.
Dal sito della compagnia MSC a cui avevano affidato il trasporto dei nostri mezzi, abbiamo appreso che il container non sarà scaricato che martedì 25. Dopo questo ulteriore ritardo non crediamo più molto che sia effettivamente quella la data giusta. Abbiamo telefonato ad Hassan che doveva sdoganare i mezzi. Ci ha detto che cercherà di capire cosa è successo a livello del porto perchè non siamo solo noi ad aspettare lo scarico di questa nave e non si capisce perchè non ha ancora potuto attraccare. Pensate che è da domenica scorsa che è in rada davanti al porto di Dar Es Salam e con lei altre dieci navi di tutte le qualità.
Non sappiamo più cosa sperare. Vi racconteremo domani cosa abbiamo deciso di fare e se abbiamo avuto ulteriori informazioni riguardo a questo assurdo ritardo.
Oggi la giornata è passata cercando di ingannare il tempo in attesa di una telefonata da parte di Hassan che ci dicesse che tutto era a posto. Quindi per non allontanarci troppo dalla casa siamo andati semplicemente a fare visita al centro di formazione dei Salesiani che si trova a un centinaio di metri da dove abitiamo. Come in tutti i centri salesiani ciò che colpisce è la grandezza, l'organizzazione e la presenza di tanti mezzi capaci di offrire agli studenti una preparazione ottima a livello professionale. Il centro conta 800 allievi/e suddivisi in diverse specializzazioni, dalle classiche di falegnameria, carpenteria e tornitori a quelli più specifiche legate ai computer fino all'elettricista con specializzazione sui pannelli solari.
Ovunque all'entrata delle aule colpiva l'invito a parlare inglese per migliorare la formazione.
Alla testa di questa grande struttura ci sono dei padri e dei fratelli salesiani di origine indiana e un italiano (fratello Virgilio) che oggi era salito a Iringa alla ricerca di testi scolastici.
Tornati dopo pranzo e una lunga attesa la doccia fredda della notizia del nuovo ritardo. Come potete immaginare questa notizia ci ha raggelato e il morale è sceso sotto le suole delle scarpe.
Senza più nessuna speranza che le cose si possano raddrizzare vi salutiamo e ci risentiamo domani per darvi ulteriori informazioni e ciò che abbiamo deciso di fare.
Grazie a tutti del grande sostegno che ci avete dato e che continuate a darci.
A domani.