Carissimi tutti
siamo sotto il pergolato della casa provinciale dei padri della Consolata chiacchierando tra noi e con due ragazzi di Bassano del Grappa che sono qui in cerca di luoghi dove poter fare progetti legati all'educazione alla pace. Hanno fatto dei progetti legati ai profughi siriani in Giordania. Belle persone e con loro ci si ritrova su modi di fare e si condivide ricordi e, dato che il mondo è molto piccolo, si scoprono amici comuni.
Ma andiamo per ordine.
Sta mattina siamo partiti dopo colazione per andare a visitare padre Marco Turra e padre Salvador spagnolo. Padre Marco è stato allievo dello Studio Teologico Interdiocesano di Fossano quando Luca già insegnava e conosce molto bene don Marco Gallo dato che era stato in classe con lui. Ci ha colpito molto il ricordo che porta in cuore degli anni di formazione a Fossano. Anche con lui è stato bello ricordare persone e professori significativi che hanno segnato la nostra vita e il nostro modo di vivere la fede e il modo di essere sacerdoti anche se in contesti diversi.
Con lui siamo andati a celebrare la messa in una comunità vicino al mare nella parte a sud della città. La zona dove lavora padre Marco è una parte della città vicina al porto in piena espansione urbanistica. Quasi ovunque si vedono operai che fabbricano mattoni in cemento per la costruzione di case. Segno questo di una città molto viva e luogo ancora di forte immigrazione da parte di tutto il paese.
La messa è stata un bagno di Africa tra canti, danze e pure un battesimo di un bambino. Una grande festa anche per il fatto che c'eravamo noi. Alla fine ci sono state le presentazioni con relativi applausi di gioia.
Tornati alla procura abbiamo incontrato Hassan, il direttore dell'Agenzia di import-export che ci cura lo sdoganamento dei mezzi. Gli abbiamo portato i saluti da parte di Luigi Bertola (dottore conosciuto grazie a tutti i viaggi in Africa) che conosce per aver seguito lo sdoganamento di alcuni mezzi che Bertola aveva portato per delle Missioni.
Ci ha assicurato che i mezzi saranno disponibili martedì pomeriggio. Speriamo perchè questo ci renderebbe tutto molto più semplice. Ci ha però detto che, visto il fatto che i mezzi sono in transito verso il Malawi, non potremo andare a Dodoma perchè non è sulla strada più veloce verso la frontiera.
Se la bellezza del viaggio e degli incontri si annuncia da come si inizia, questo non potrà che essere molto bello e intenso.
Continuiamo a chiacchierare con gli amici di Bassano del Grappa condividendo le varie nostre esperienze.
Roberto ci tiene allegri con le sue storie e il suo modo di fare.
Domani andremo a salutare le suore che ci avevano ospitato nel 2013 quando avevamo portato un auto alle suore di Iringa.
Buona notte e a domani
siamo sotto il pergolato della casa provinciale dei padri della Consolata chiacchierando tra noi e con due ragazzi di Bassano del Grappa che sono qui in cerca di luoghi dove poter fare progetti legati all'educazione alla pace. Hanno fatto dei progetti legati ai profughi siriani in Giordania. Belle persone e con loro ci si ritrova su modi di fare e si condivide ricordi e, dato che il mondo è molto piccolo, si scoprono amici comuni.
Ma andiamo per ordine.
Sta mattina siamo partiti dopo colazione per andare a visitare padre Marco Turra e padre Salvador spagnolo. Padre Marco è stato allievo dello Studio Teologico Interdiocesano di Fossano quando Luca già insegnava e conosce molto bene don Marco Gallo dato che era stato in classe con lui. Ci ha colpito molto il ricordo che porta in cuore degli anni di formazione a Fossano. Anche con lui è stato bello ricordare persone e professori significativi che hanno segnato la nostra vita e il nostro modo di vivere la fede e il modo di essere sacerdoti anche se in contesti diversi.
Con lui siamo andati a celebrare la messa in una comunità vicino al mare nella parte a sud della città. La zona dove lavora padre Marco è una parte della città vicina al porto in piena espansione urbanistica. Quasi ovunque si vedono operai che fabbricano mattoni in cemento per la costruzione di case. Segno questo di una città molto viva e luogo ancora di forte immigrazione da parte di tutto il paese.
La messa è stata un bagno di Africa tra canti, danze e pure un battesimo di un bambino. Una grande festa anche per il fatto che c'eravamo noi. Alla fine ci sono state le presentazioni con relativi applausi di gioia.
Tornati alla procura abbiamo incontrato Hassan, il direttore dell'Agenzia di import-export che ci cura lo sdoganamento dei mezzi. Gli abbiamo portato i saluti da parte di Luigi Bertola (dottore conosciuto grazie a tutti i viaggi in Africa) che conosce per aver seguito lo sdoganamento di alcuni mezzi che Bertola aveva portato per delle Missioni.
Ci ha assicurato che i mezzi saranno disponibili martedì pomeriggio. Speriamo perchè questo ci renderebbe tutto molto più semplice. Ci ha però detto che, visto il fatto che i mezzi sono in transito verso il Malawi, non potremo andare a Dodoma perchè non è sulla strada più veloce verso la frontiera.
Se la bellezza del viaggio e degli incontri si annuncia da come si inizia, questo non potrà che essere molto bello e intenso.
Continuiamo a chiacchierare con gli amici di Bassano del Grappa condividendo le varie nostre esperienze.
Roberto ci tiene allegri con le sue storie e il suo modo di fare.
Domani andremo a salutare le suore che ci avevano ospitato nel 2013 quando avevamo portato un auto alle suore di Iringa.
Buona notte e a domani
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| Fiume di gente che esce dal battello che attraversa il porto di Dar Es Salam per andare da padre Marco |
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| Sul battello |
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| Questa è evangelizzazione! |
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| Chiacchierando con cooperanti di Vicenza |
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| Bimbi alla messa |
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| Aspettando padre Marco per la messa |
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| Anziano del villaggio (96 anni). Fondatore del villaggio inviato dal presidente Nierere |
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| Foto di gruppo con padre Marco |
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| Padre Marco Turra |
Buonissimo viaggio! Francesca Giorgio Michele e Matilde
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