Carissimi tutti,
siamo sotto un ventilatore a Dar es salam dalle suore della
Consolata. “La meta” finalmente non ci sembra vero. Oggi una lunga tirata da
Mombasa a qui compresa dogana tra Kenya e Tanzania, quella che temevamo per i
problemi di Luca.
Abbiamo deciso per problemi di tempo di non salire ad Iringa
e di lasciare la macchina qui poi sarà portata da loro a destinazione d’uso. È
come quando si va in montagna e si arriva a un colle e si vede la cima vicina
ma guardando l’orologio ci si dice “le forze ci sono ma è buono scendere perché
è troppo tardi” Il colle diventa una buona meta e si ringrazia. Abbiamo
veramente fatto una tirata per arrivarci e tutto è andato per il meglio.
Ma andiamo con ordine.
Mercoledì mattina sveglia con calma poi partenza per Mombasa
dove ci siamo dati appuntamento con il resto della truppa. Luogo… dove ci
imbarca per passare col traghetto oltre l’insenatura che rende una penisola la
città. Nessuno c’era stato ma tutto doveva esser chiaro. I motociclisti Luca e
Claudio senza fatica arrivano a destinazione aiutati da un mototaxi locale. Per
telefono Dino aveva detto di fare l’assicurazione perché è obbligatoria e non
l’avevamo fatta. Loro la stanno facendo a Malindi. Con Luca ci si dice: il
posto più sicuro perché non facciano controlli è dalla polizia e allora ci
facciamo amici con i poliziotti che controllano l’entrata al traghetto. SI
scherza si ride ci si racconta provenienza, prezzo delle moto velocità etc. CI
offrono una sedia all’ombra e facciamo passare il tempo spiegando che
aspettiamo amici per passare verso la Tanzania. All’arrivo della macchina e di
Alfio senza problemi né controlli si passa e troviamo velocemente la bellissima
casa dei padri della consolata in riva all’oceano. In tempo per celebrare con
loro le ceneri. Celebra padre Angelo giovane sacerdote: 90 anni! Ha una gran
voglia di chiacchierare e raccontare. Che meraviglia ascoltarlo. Si fa notte e
senza fatica riposiamo in un posto da far invidia a tanti villaggi turistici.
Peccato che dobbiamo partir presto anche perché Ines ci attede a Tanga oltre
frontiera. La strada per la frontiera è bella e senza traffico al punto che ci
chiediamo spesso se sia la strada giusta. Arriviamo alla frontiera e comincia
la paura, basterà il foglio dell’ambasciata per passare? Il Kenya non fa
problemi anzi dimostra professionalità ed efficienza, dopo 6km ultimo passaggio
poi dogana e immigrazione della Tanzania. Spieghiamo il problema e senza farci
aspettare troppo preparano visto mettono timbri per i mezzi. Chiediamo per l’assicurazione
visto che è dal Sudan che non ci siamo fatti problemi ma non è saggio e in
Tanzania sembra debbano controllare. In dogana solo assicurazioni per la
macchina e non per le moto, non sappiamo perché ma è così. Ripartiamo ora verso
Tanga dove Ines ci aspetta, senza fatica la troviamo e Alfio le consegna un
mazzo di fiori che aveva preparato in partenza: che bello. E ora che facciamo?
Proviamo ad arrivare alla meta? CI sarà traffico? Ci mancano 350km ed sono già
le 12.40. CI proviamo e ci mettiamo per strada.
Non ci sembra vero arriviamo veloci e bene tra dolci colline
e due rimproveri per velocità presunta alta (secondo Dino era solo per farci
vedere i laser che hanno perché non ha mai voluto soldi per multe!) fino a
100km da Dar es salam poi… Ci deve esser stato un incidente che ha fatto
arrabbiare un gruppo di masai che hanno bloccato la strada creando un ingorgo
impressionante. Qualcuno è fermo dal mattino quando si partirà? Passiamo anche
su una strada laterale ma niente. E il tempo passa sapendo che arriveremo di
notte! Finalmente tra scorciatoie e km di code contrarie di camion torniamo a
macinare km. SI fa notte e arriviamo all’inizio di Dar es Salam in pieno.
Quando ci sembra di essere abbastanza vicino chiediamo a una mototaxi di
guidarci ma non è facile trovare qualcuno che conosca e capisca poi uno si dà
disponibile, chiede indicazioni e si parte. Mezz’ora di traffico assurdo come
in un labirinto poi un altro sale sulla mototaxi che non riesce a trovare e…
finalmente siamo alla meta con le suore che ci aspettano. Siamo arrivati!
Bellissimo. Non sappiamo dove siamo ma siamo alla meta! Domani riposo, riposo
riposo, turismo in città etc.
Il cuore di tutti è felice, tutto è andato bene mezzi,
salute etc. che viaggiar particolare e gli incontri continuano ad essere
interessanti. Qui tutti conoscono nostra Zia, qui al dispensario ha lavorato
per almeno 10 anni. Ci fa pensare molto.
Ringraziamo il buon Dio, quando ci leggerete saremo a spasso
in città. Grazie per chi ci ha seguiti, scriveremo ancora impressioni fino al
ritorno. Speriamo di poter consegnare i mezzi lunedì mattina e la sera si
rientra. Ma vi diremo.
Un
abbraccio a tuttiLa Tanzania si presenta come verde |
Con Andrew alla cascata di Thika prima di Nairobi |
A Mombasa con padre Angelo un giovincello di 90'anni |
Evviva! E' giunto il momento tanto atteso...
RispondiEliminaora vi auguro un "liscio" ritorno!
A presto
daniela vincenti
Si tira un sospiro di sollievo!!!!! Anche noi abbiamo celebrato le ceneri: per me un "ritorno al passato" ed un bagno di fossanesità con Don Derio come celebrante!!! Ora godetevi un po' di riposo e poi....ORGANIZZATE IL RITORNO (speriamo più facile dell'andata)....abbiamo voglia di sentirvi e vedervi.A presto. Elisa
RispondiEliminaCiao Luca, Claudio e "banda" penso proprio che se voi aveste avuto lo scuterone sicuramente sareste tornati prima.... meditate gente....
RispondiEliminaciao da ... Roma!!!
Siete grandi anche se è superfluo dirlo ora speriamo in un buon ritorno ci rivediamo presto
RispondiEliminasaluti a tutti Paola e Mario.
BENISSIMO!!! siamo veramente felici per la coronazione del vostro matusalemmatico viaggio!! avete superato ogni prova( caccia al tesoro in Africa!) con pazienza,coraggio e quant'altro!!! che soddisfazione impagabile, solo voi lo capite a fondo!! una esperienza che vi segnerà per il bello e il meno bello che avete affrontato anche con un sorriso quando era tutto nuvolo ! molto nuvolo ! questa è la positività che contraddistingue ognuno di voi che avete deciso di andare tanto lontano per produrre del bene!! BRAVI !! ! ora riposate e tornate al più presto dove in tanti stanno ad aspettarvi!! oh Dino Bea te tend! ! penso che anche il papà dei preire abbia desiderio di riabbracciare la moglie !! e poi a casa si torna sempre volentieri dopo un viaggio tanto avventuroso in terra d'Africa!!! ciao da rosanna e bruno
RispondiEliminaEravamo tutti con il fiato sospeso, perchè senza passaporto ci sembrava impossibile.............ma siete stati grandi e ce l'avete fatta davvero. E adesso godetevi un giorno di meritato riposo.
RispondiEliminaUn abbraccio e ..... a presto.
Paolo e Silvana
VI ABBIAMO SEGUITI CON LA PREGHIERA E TANTA ANSIA ( CI CONSIDERIAMO VOSTRI NONNI)DURANTE IL VIAGGIO DI ANDATA. SIAMO LIETI CON VOI PER AVERE RAGGIUNTO LA META E PORTATO SALUTI E MEZZI PER IL LORO LAVORO.
RispondiEliminaLE PISTE DEGLI IMPIANTI DI PONTE E SAMPEJRE SONO INNEVATE MA POICHE' LA NEVE MANCA IN PIANURA SONO POCHI I TURISTI IN VALLE
VI AUGURIAMO UN RITORNO MENO AVVENTUROSO E ASPETTIAMO IL PIACERE DI INCONTRARVI A PONTE.
GEMMA E ADELMO CROSETTO.
Che bello, siamo veramente felici per voi. Quando abbiamo letto del vostro arrivo ci si è allargato il cuore.Ora buona permanenza e buon ritorno. Ci raccomandiamo a Luca di ricordarsi bene tutto perchè alla prossima équipe vogliamo una relazione dettagliata. Un forte abbraccio.
RispondiEliminaRinalda e Aldo.
e vai......ben arrivati. Che gioia sapere che alla fine tutto è andato per il meglio. Complimenti e ora, buon rientro.
RispondiEliminaDavide
torno adesso da cuneo , presentazione dei candidati movimento 5 stelle, tornate giusto in tempo per la grande frittata.
RispondiEliminaun saluto da becetto e dai suoi parrocchiani
carlo