sabato 15 gennaio 2011

Settima tappa (domenica 16 gennaio)

La tappa di domani va da Dakhla a Nouandhibou (439 km). 
Elemento forte della tappa è l'attraversamento della frontiera tra Morocco e Mauritania. I nostri viaggiatori guadagnano un'altro stato.
Nouandhibou deve essere una di quelle città da romanzo di fine '800 ambientato in Africa...leggete la descrizione di Wikipedia e volate con la fantasia. 
Nouadhibou (نواذيبو in Arabo; già Port-Étienne; 80000 abitanti al 2005) è la seconda città della Mauritania e polo commerciale del paese. Si trova nel nord del paese, sulla penisola di Capo Blanco, vicino al confine col sahara occidentale e al mare. È la capitale dellaregione di Dakhlet-Nouadhibou, regione prevalentemente desertica di circa 87000 abitanti. La principale attività commerciale della città è la pesca, che può contare su una delle acque più pescose dell'atlantico; tuttavia, l'industria maggiore è la lavorazione del ferro, che viene trasportato via treno dalle città minerarie dell'interno Zouerat e Fderik. Il cosiddetto treno del ferro trasporta anche passeggeri e auto e può essere considerato una delle attrazioni della città: è il "treno più lungo del mondo" e può raggiungere i 2,5 km di lunghezza.
franco e caterina

2 commenti:

  1. Dunque domani Nouadhibou. Tre segnalazioni:
    1 - Tra la frontiera marocchina e il controllo di ingresso in Mauritania si viaggia nella terra di nessuno. Non avventurarsi in fuoripista e stare sulle tracce: ai lati ci sono mine!
    2 - Non perdetevi la baia di Nouadhibou con le decine di relitti abbandonati.
    3 - Inconterete il "treno più lungo del mondo". Vale la pena fermarsi e contare quanto tempo ci mettono a sfilarvi a fianco 3 chilometri di convoglio.
    Per chi volesse vedere Nouadhibou ed il treno, senza essere laggiù con i nostri prodi, all'indirizzo qui sotto trovate un filmato ad hoc :-)

    http://www.alberico.com/index.php?method=section&action=zoom&id=188

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  2. Buon giorno ragazzi, complimenti per la Vs.avventura. Solo oggi sono riuscito a collegarmi. Vi porto anche i saluti e l'appoggio spirituale da parte degli amici radioamatori di Asti e dintorni. Seguiamo la trasferta con apprensione e ammirazione.
    Saluti da iw1awd Gianni

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