Carissimi tutti,
il primo giorno senza accendere i motori ma confessiamo che va bene così… Giornata molto bella e calma, sveglia, preghiera nella cappella delle suore e poi messa della comunità. Oggi non era giorno di messa perché una volta al mese le piccole comunità di quartiere si ritrovano per pregare insieme e i sacerdoti vanno nei villaggi, ma la nostra presenza ha fatto cambiare i programmi e la comunità ci attendeva. Bellissimo, quante emozioni, colori, canti, suoni di una comunità viva che avanza. La chiesa piena, piena di gente giovane e una marea di bimbi. Luca ha fatto l’omelia ricordando la sua prima venuta qui nell’88 quando la chiesa non si riempiva se non a natale. Arrivare alla sacrestia per preparare è stato duro, tutti quelli che si ricordavano di noi chiedevano del viaggio, dei sacerdoti di Saluzzo che qui hanno lavorato. Un pieno di emozioni, di incontri, di ricordi semplici e sorrisi e di scambi di mani. Una Chiesa che cammina con tanti problemi ma che comunque avanza e cambia sperando sempre che la parola di Gesù riesca a scendere in profondità e non resti solo sulla superficie.
Dopo messa (2 ore!) ancora saluti, racconti, amici che arrivano anche solo perché hanno saputo che siamo qui. Poi un ottimo pranzo dopo aver atteso Piermario arrivato in moto da Mokolo. Una buona chiacchierata poi organizziamo la settimana, saremo da lui giovedì passando per la montagna visto che la strada stranamente è buona. Sr Lucia sarà con noi, ci sta coccolando, lei Justine e Berthe suore camerunesi sorridenti e accoglienti. Gustiamo tutti questi doni, regalo per il cuore come l’incontro con Yakubo un bimbo con dei problemi che ci ha abbracciato forte molte volte ricordandosi di noi. Lo ricordiamo piccolo e sporco, un po’ lo zimbello del quartiere ora pulito e accogliente, di quell’accoglienza semplice ma profonda e toccante.
Pomeriggio tranquillo con alcune visite, l’incontro coi primi incontrati arrivando a Mora: Amadou, il meccanico di fiducia e Lamisse il gommista o meglio colui che aggiusta i pneumatici in pieno mercato, amico di lunga data che oggi è venuto a vedere le moto e a raccontare della sua famiglia, dei figli, del lavoro, bellissimo.
A sera dolce conclusione: due passi sulla collina per gustare il tramonto e vedere dall’alto Mora e all’orizzonte la strada verso nord guardata tante volte ricordando casa e gli amici quando si viveva qui e si raccoglieva nel silenzio la giornata. Ora chiacchiere in compagnia, dolce serata un po’ in italiano e un po’ in francese se ci sono le suore camerunesi. Gustiamo con gratitudine questo regalo domani lavori in casa, qualche riparazione, un giro alla scuola di Justine etc.
Oggi abbiamo ricordato spesso anche la nostra gente della valle e… pensiamo al ritorno almeno ogni tanto. Bello anche questo sappiamo di essere portati da tanti e accompagnati in molti ci hanno detto: andate, ne siam felici ma a una condizione: tornate tra noi. Lo speriamo, un saluto e un abbraccio a tutti a domani
E' bello leggere tra le righe la vostra commozione e la gioia di sentirsi arrivati a casa. Ci sono cose dell'Africa che se non hai vissuto, forse non riesci a capire nel profondo.. Le vostre parole e i vostri racconti mi riportano un po' a casa. Grazie, di cuore. Continuate ad arricchire i vostri occhi e i vostri cuori. Emanuela.
RispondiElimina...come si fa a trovare le parole?
RispondiEliminaChe gli occhi e il cuore possano essere grandi abbastanza.
Vi abbraccio forte!
fra
Ehi, ehi niente scherzi...patti chiari amicizia lunga! Se non tornate voi veniamo a prendervi noi e vi tiriamo a casa per i capelli (..ops, forse Luca è meglio tirarlo per la barba)..comunque godetevi in pieno questi momenti e se avete sempre voglia di condividere con noi anche questa parte della vostra esperienza, mandateci qualche bella foto di queste suorine, che ci stanno già tanto simpatiche anche solo per averne sentito parlare...
RispondiEliminain xfetta tabella di marcia.......promossi a pieni voti piloti-bmw e toyota!!!!!!!siete grandi!!! buona permanenza e vedete di rilassarvi anche un po'....super baci!!!!
RispondiEliminaQuesta mattina ho avuto una prova in francese su una testimonianza di una ragazza camerunese. che scherzo del destino!?un pensiero da questa terra fantastica! Saluti speciali a nonno!
RispondiEliminaLa piccola norvegese=)