quarto giorno

Carissimi tutti

Oggi siamo arrivati a Mirleft e preso alloggio in un piccolo alberghetto su consilio di Melania (la sorella di Fabrizio).
Abbiamo lasciato Maurilio alla stazione ferroviaria di Marrakech con molto rammarico da ambo le parti. Viaggiare insieme crea sempre quella condivisione che lega e si vorrebbe far continuare. Abbiamo saputo che ha trovato l'albergo e speriamo che Fabrizio e Elena lo raggiungano per qualche bella visita alla città e ai dintorni.
Per quanto riguarda la nostra giornata di viaggio oggi abbiamo effettuato 620 km da Casablanca a Mirleft. Il primo tratto di strada sembrava d'essere nella pianura padana, nebbia fitta e umidità che bagnava tutto e rendeva la visibilità molto precaria. Meno male che doveva far caldo in Marocco. Non abbiamo avuto così freddo nemmeno il primo giorno. Comunque adesso sull'oceano la temperatura sembra ottima. Quando siamo arrivati sulle rive dell'oceano abbiamo capito perchè queste spiagge sono il paradiso dei sorfisti. Cavalloni enormi e spiagge lunghissime. Non sarà ancora questa volta che faremo il bagno. Speriamo più in basso.
Ieri l'incotro con le piccole sorelle di Casablanca è stato molto bello e nella semplicità che le contraddistingue, significativo e profondo. Questa mattina ci siamo ancora affidati al Signore perchè ci accompagni. Ci stupisce sempre di più quante persone ci stiano seguendo e pensando. Sarà per quello che le moto e la macchina sembrano volare.
Grazie a tutti quelli che ci inviano commenti e messaggi sul telefonino. Arrivano tutti (anche quello di Tonio). Rispondiamo quasi a nessuno e potete comprendere il perchè.
Per Sergio, la crema da sole la spalmiamo sul casco al punto che il mio è blu scuro e quello di Claudio è diventato nero.
Grazie per il tifo dei nipoti per il nonno, del ricordo di Valentina dalla Norvegia e della risposta affettuosa di Ivo al sms. Un saluto particolare a Bea che questa volta avrà bisogno di qualche foglio per stampare il messaggio. Infine non dimentichiamo mamma che segna sulla carta l'avanzare dei figli e del marito e ci accompagna e ci porta nella preziosa preghiera.
Un ricordo e un ringraziamento speciale a Diego che lunedì ci ha accompagnato fino a Savona facendo una levataccia.
Dal Cameroun abbiamo ricevuto che contano i km alla rovescia.
Sperando che non ci sia stata nessun funerale in valle, dopo una buona cena ci ritiriamo per un meritato riposo.

Si tocca la terra africana. L'avventura inizia adesso

Finalmente a Casablanca. Qui sembra che non ci sia nessuno e invece un po' più in là c'è un traffico infernale

Dalle Piccole Sorelle tutte riunite solo per noi: quante vite ascoltate. Grazie!

Davanti alla stazione ferroviaria di Marrakech salutiamo Maurilio. Grazie del pezzo di strada fatta insieme

Pure i cammelli dall'alto del veicolo ci stanno a guardare. Siamo proprio così strani?

Anche le moto in camera d'albergo in questo paradiso dei sorfisti

Un abbraccio a tutti.