Carissimi tutti
È una settimana che siamo qui ad Alessandria
ed è forse assurdo dirlo, ma speriamo che domani si sblocchi la situazione dei
documenti dei nostri mezzi. Domani mattina dovremmo andare all’ACE (Automobil
Club Egitto) per il timbro sui Carnet de Passage en Douane e poi per le targhe.
Speriamo che dopo questo sia finita la trafila degli uffici, ma non sappiamo.
Alla fine potremmo scoprire che qui ad Alessandria non c’è nessun porto e che
quindi il container con i nostri mezzi è andato a finire chissà dove.
Scherziamo per non piangere per la situazione assurda che abbiamo e dobbiamo
vivere. Abbiamo già fatto tutti i programmi e itinerari immaginabili con più o
meno giorni. Potremmo già proporre tutte le eventualità di percorso da
Alessandria ad Assuan. Abbiamo già detto tutte le parole possibili per spiegare
e giustificare questi giorni di attesa, ma non sappiamo ancora nulla.
Oggi siamo andati nuovamente a passeggiare sul
lungo mare con suor Marcel che si è rivelata ancora una volta una grande
camminatrice.
Bello sentirla parlare della realtà
dell’Egitto, del suo paese e delle sue preoccupazioni per il futuro. Nel
sentire le suore egiziane si percepisce il loro dolore sia per le ingiustizie
patite nella loro vita per il fatto di essere cristiane, sia il dispiacere nel
vedere il loro paese che si sta incamminando verso una deriva che non si riesce
a prevedere se non in tinte fosche. Visto con i loro occhi e a partire dalla
loro storia il dialogo con il mondo musulmano, si fa difficile anche perché
parte non tanto da uno studio o un pensiero in astratto, ma a partire da una
storia vissuta sulla propria carne. Ci ha colpito scoprire che i cristiani qui
si fanno una piccola croce come tatuaggio sul dorso della mano o sull’interno
del polso, quasi da segnare anche sul corpo in modo indelebile la propria
appartenenza ad una fede. Non si può che rimanere in silenzio di fronte al
racconto di vessazioni, umiliazioni a causa della fede. Tutto questo rende lo
sguardo segnato non tanto dal risentimento quanto piuttosto dalla sfiducia o
dalla fatica di intravedere un cammino possibile insieme. Quanto è difficile la
ricerca di uguaglianza quando si parte da una diversità di fondo. Noi ne
parliamo sempre a partire da un mondo comune che il più delle volte diamo per
scontato, ma in questi paesi nulla è scontato. Per noi è semplice (ma forse
nemmeno tanto) il parlare di uguaglianza e di pari diritti e doveri, ma non
abbiamo mai vissuto in un mondo nel quale si è minoranza e dove è difficile far
sentire la propria voce. L’esser stato con queste suore in questi giorni ci ha
aperto gli occhi anche su questo e sul provare ad essere più attenti e meno
superficiali nel momento in cui parliamo di dialogo.
Forse è tempo di partire per scoprire altre
persone. Lo speriamo con tutto il cuore non perché vogliamo andarcene di qui,
ma perché il percorso è ancora lungo, anche perché non è ancora iniziato.
Un abbraccio a tutti
Sr Marcel racconta del suo paese |
Tutto il mondo e` paese... speriamo non cambi... dicono |
Gruppo vacanze Piemonte |
Senza parole |
la forza dal nord... |
La dolcezza del tramonto su Alexandria |
ciao a tutti, sono Armando, provo ad inviarVi un saluto, una volta che ho provato, sarò più prolisso. Comunque vada sarà un successo
RispondiEliminaQuesto sdoganamento sta diventando più che un'avventura quasi un "incubo"... Speriamo davvero che sia per voi l'ultimo giorno di attesa snervante, anche se siete come sempre riusciti ad entrare e conoscere dal di dentro la vita egiziana e le varie problemetiche.
RispondiEliminaUn abbraccio
Paolo e Silvana
ciao a tutti!!! sono dal computer di casa Margaria... speriamo con tutto il cuore che tutto si risolva...vi siamo vicini con la preghiera e psicolologicamente...un'abbraccione Filo, Bruno e mamma...
RispondiEliminaSperiamo che oggi tutto si risolva altrimenti non vi resta che ingannare il tempo dell'attesa comprando una canna da pesca e fare come nella foto... Non perdetevi d'animo, l'inizio del vero viaggio si avvicina ,siamo tanti a pregare per VOI... Grazie per le bellissime foto. Graziella e Renato.
RispondiEliminaTranquilli che oggi si sbloccherà tutto!!!! Avete avuto la pazienza del pescatore, ma quando partirete mi raccomando andate piano!!!! Ciao ragazzi e in bocca al lupo.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Aldo e Rinalda
Se vi può interessare e incoraggiare vi dico che qui da noi nevica
RispondiEliminasicuramente almeno una buona temperatura ci sarà visto che tutto il
resto qualche piccolo problema ve lo crea
Ciao Paola e Mario
anche io ho pensato che la pazianza del pescatore fosse assai simbolica :)
RispondiEliminaComunque vada, non avreste potuto vedere, capire, incontrare così in profondità passando di corsa ad Alessandria.
Ed è dall'inatteso che vengono fuori le gioie dalle radici più profonde. No?
un abbrraccio
fra
Buongiorno profs! L'Issr c'è!
RispondiEliminaChe peripezie, però quanta ricchezza. Grazie per la condivisione!
Vi seguo e vi ricordo nella preghiera. Un abbraccio! Lea
Dai, c'è gente che vi aspetta e l'incontro con loro è la vostra missione. Oltre al fuoristrada da consegnare, ecc.. Non bisogna aver fretta
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