Carissimi tutti
Primo giorno di viaggio.
Ieri dopo essere partiti da Milano alle ore
17.30 ed essere atterrati in orario al Cairo, abbiamo avuto qualche problema
con i voli interni. L’aereo è partito con un ora di ritardo forse a causa di un
errore di bagagli e questo ha fatto sì che arrivassimo ad Alessandria d’Egitto all’una
di notte. La preoccupazione del ritardo non era tanto per noi quanto piuttosto
perché le suore da cui alloggiamo, avevano mandato un autista ad aspettarci
all’aeroporto.
Per fortuna non ci sono stati controlli alla
dogana e facilmente siamo riusciti a sbrigare le pratiche. Saliti in macchina
con un po’ di fatica vista la mole di bagagli che abbiamo ancora, siamo partiti
per una buona ora di strada per arrivare in centro di Alessandria dove
alloggiamo dalle Suore Francescane Missionarie del Cuore Immacolato di Maria
(dagli amici chiamate più facilmente “Suore Francescane Missionarie d’Egitto”).
È stato emozionante e commovente vedere le due
suore che ci aspettavano ancora alle 2.30 di notte infreddolite ma contente che
fossimo arrivati sani e salvi. Il viaggio dall’aeroporto alla loro casa è stato
un assaggio di Africa. Le strade poco illuminate, con grandi pozzanghere e
dossi artificiali o naturali, ci hanno dato la misura della città. Avevamo
bagagli da tutte le parti.
Dopo esserci sistemati ci siamo salutati
velocemente, ma contenti che l’avventura iniziava.
La sveglia sta mattina è stata presto (alle 7)
perché dovevamo capire a che punto erano le pratiche per lo sdoganamento e
quindi prevedere l’eventualità di andare al porto.
Le suore ci hanno messo a disposizione
immediatamente il loro computer per poter vedere la posta. Nessuna novità,
quindi ci siamo concessi un’abbondante colazione preparata amorevolmente dalle
suore e una lunga chiacchierata con loro sul paese e sulla loro missione in
Egitto.
L’arrivare in un paese straniero è sempre una
cosa complicata e lunga. Non eravamo più abituati a muoverci in aereo e quindi
crediamo che ci vorrà ancora del tempo perché non solo il corpo e i suoi occhi,
ma anche il cuore inizi questo viaggio. Sta mattina però l’iniziare questa
conoscenza attraverso gli occhi delle suore che ci hanno accolto, è stato molto
bello e profondo. Già la lingua ci ha facilitato molto dato che parlano tutte
italiano, anche le egiziane che sono la maggioranza almeno tra le giovani. Loro
stesse, visto che non dovevamo andare al porto, ci hanno accompagnato a
visitare la città. Siamo andati alla famosa Biblioteca d’Alessandria che
ricorda l’antica, perla e faro del sapere antico, cuore di scuole neoplatoniche
al tempo di Origene e Plotino, distrutta nel corso della storia. Siamo poi
passati a visitare i giardini della casa del re … oggi luogo dove gli egiziani
vengono a fare pic-nic con la famiglia e visto che oggi è giorno di festa si
potevano vedere persone che passeggiavano e giocavano sui prati. Passeggiando
con le due suore che ci accompagnavano, eravamo colpiti della loro
disponibilità e della gioia e serenità che riuscivano a trasmetterci attraverso
la loro presenza. La nostra presenza qui è diventata anche per loro occasione
di vacanza dato che il venerdì qui in Egitto non si lavora e quindi anche le
scuole dove loro lavorano sono chiuse e, come sempre succede a chi abita in una
città famosa, occasione per poter visitare il posto in cui si vive.
Rientrando, ci hanno portato a vedere la
moschea da dove dopo Natale ci sono stati dei disordini legati alle proteste
sul referendum della bozza di costituzione. In questi ultimi tempi ci eravamo
informato molto sui tutti i fatti succeduti dalla fine di novembre in poi in
Egitto, ma ascoltare chi li ha vissuti e li vive dal di dentro, è tutta
un’altra cosa. Ci facevano notare come tutti i tafferugli siano partiti dal
fatto che l’iman durante la preghiera avesse invitato a votare a favore della
costituzione e che i giovani gli avessero gridato che quello non era il luogo
né il modo di fare propaganda. È il mondo musulmano al suo interno che sta
vivendo una forte tensione che fatica a governare e tutto ciò in Egitto lo si
sente in particolare.
Non sappiamo bene quanti giorni dovremmo ancor
rimanere qui dalle suore, speriamo pochi dato che il nostro viaggio è lungo, ma
la loro accoglienza e la loro disponibilità ad accoglierci ci ha veramente
conquistato il cuore.
Sta sera celebreremo la messa con loro in
italiano e sarà sicuramente una festa.
Nella speranza di avere notizie positive per
lo sdoganamento dei mezzi, vi salutiamo tutti, ognuno in particolare.
Un abbraccio
In giro per Alessandria con delle guide speciali |
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La nuova biblioteca di Alessandria d`Egitto |
Chi ben comincia ... |
bene, sembra ieri quando aspettavamo di leggere nuove notizie sulle vostre giornate ed è già passato un anno !! Bello sapere che sta andando tutto bene e aspettando la continuazione dei vostri racconti vi auguriamo un buon viaggio...a presto. silvana giacomo e famiglia
RispondiEliminaSperiamo che possiate INCONTRARE presto le vostre moto e il fuoristrada visto che sono quelle che ad oggi vi danno più ansia....
RispondiEliminaQui oggi è tutto bianco di galaverna e continua la nebbia.., ma da questa sera si prevede neve.....
Un grande abbraccio.
Paolo e Silvana
Anche noi speriamo che tutto proceda con celerità per recuperare moto e fuoristrada!
RispondiEliminaLuca, non so se hai ricevuto la risposta al tuo messaggio: comunque la data è lunedì 4 febbraio.
Un grosso, grosso abbraccio e buon viaggio!
Anche noi non abbiamo fatto in tempo a mandarvi i nostri saluti e gli in bocca al lupo per questa nuova avventura. Vi abbracciamo virtualmente, ma con molto affetto!
RispondiEliminaLuisa, Alberto e Tommaso
Ciao
RispondiEliminache bello poter viaggiare tramite voi e rivedere con altri occhi questi luoghi! Però piano con le "bute" siete solo all'inizio...
Marco&Patty
Carissimi, dobbiamo incominciare a preoccuparci, visto che sono 2 giorni che non scrivete nulla????? Speriamo di no, che siate solo presi nello sdoganamento dei mezzi.
RispondiEliminaAlle messa di Bellino di stamattina alle 10.00 tutto bene, compreso il caffè dopo a casa di un parrocchiano con metà dei "fedeli". Tutte queste notizia sono del "parroco" vostro sostitut che là ha celebrato e che ha trovato Bellino stupenda, solo non vicinissima.....
Speravamo nella neve, ma non si è fatta vedere...
Un abbraccio a tutti.
Paolo e Silvana
Ciao viaggiatori,siamo con voi nella buona sorte e negli inconvenienti, al risveglio di ogni nuovo giorno un pensiero e una preghiera
RispondiEliminaUn abbraccio anche da zia e dai famigliari