venerdì 22 febbraio 2013


La messa nella cappella delle suore il giorno della partenza

La ruota distrutta di Luca dopo le tante pietre...

Segni di un vissuto

Anche i passeri cercano un po' di refrigerio nella calura di Dar

Consegna delle moto che sostano ora con montagne di caffè

La comunità delle suore al completo; grazie dell'accoglienza

Ines... finalmente a Milano

Fa freddo o ti nascondi?

Grazie Dino!

Sampeyre venerdì 22 febbraio

Carissimi tutti,
non ci piaceva lasciar il viaggio chiuso con il momento della partenza da Dar el salam ma dal rientro in Italia abbiamo corso un po’ ma soprattutto non è facile far rientrare il cuore. Qui nevica e fa freddo, un freddo difficile da gestire avendo in cuore il tanto caldo degli ultimi giorni.
Rientrare in aereo è stato facile e l’Egyptair ha lavorato bene. Martedì nel pomeriggio eravamo tutti a casa. Già da mercoledì noi… lavoratori abbiamo ripreso scuola e le attività di parrocchia mentre i pensionati hanno riposato.
Tante le persone che ci mostrano affetto e gioia nel rivederci e nel farci raccontare. Raccontare è come ripensare e rivivere nella forma del condividere con altri. Velocemente i momenti di tensione vissuti si allontanano e restano in cuore volti, orizzonti, storie di un vissuto lungo un mese. Quanta gratitudine per il vissuto. Dalla Tanzania ci hanno già scritto che le pratiche per il passaggio di proprietà della macchina sono quasi pronte segno che molto presto su quelle strade per l’orfanotrofio di Iringa e per le attività delle suore della Consolata viaggerà il nostro, vostro Rav4 che abbiamo portato. Questo ci riempie di gioia. Le nostre moto stanno riposando accanto a sacchi di caffè e partiranno per l’Italia il 4 marzo, speriamo bene.
Non è facile riprendere questo ritmo europeo e nella testa spesso ritornano i rumori della strada africana, i suoni di quel mondo, gli odori e i colori ma soprattutto le persone incontrate. Il buon Dio veramente ci ha fatto un gran regalo, forse con qualche spina inattesa e qualche sorpresa un po’ storta provando fino in fondo pazienza e fiducia ma anche questo è viaggiare, quasi un consegnarsi a chi incontrerai e a un mondo in cui sei ospite in punta di piedi, di passaggio.
Non possiamo non ringraziare di cuore tutti coloro che in nostra assenza hanno lavorato per noi nelle sostituzioni e ci hanno atteso a volte con un po’ di timore. Grazie veramente a tutti soprattutto a coloro ai quali non arriveremo a dire grazie direttamente.
Grazie anche a tutti coloro che hanno contribuito per l’acquisto della macchina e per il viaggio, a chi ci ha dato materiale da lasciar nelle missioni (Leo Vince e tante signore che han preparato pacchi per bambini) a chi ha dato materiale per il viaggio in moto (OJ in modo del tutto particolare) e tanti altri. I vostri gesti restano segni sulle strade del mondo.
La cartina grande dell’africa che abbiamo in casa ora porta il segno del nostro percorso da Allesandria a Dar el Salam. Bel segno, bel viaggio ma il più grande segno rimane nei nostri cuori sperando di saperlo condividere con tutti coloro che incontreremo in questa nostra Italia.
Un abbraccio grazie di cuore a tutti

5 commenti:

  1. Grazie nipoti amati,questo ultimo sforzo ce lo dovevate perchè tanto atteso anche da chi non ha potuto leggere dal PC ma dai miei stampati che puntualmente gli arrivavano.Un bel romanzo il vostro viaggio,noi vi siamo grati e voi siate grati al buon Dio di averlo potuto scrivere. Ora gli sci vi aspettano,abbiate cura di voi

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  2. Bentornati!:-)
    Un forte abbraccio Marco e Daniela.

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  3. Ben tornati.
    A presto.devo portarvi i libri.

    Un abbraccio ne da. Maria Teresa e federico

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  4. Finalmente vi ho beccato...ecco dove eravate andati a finire! E poi, siete ritornati a Sampeyre il 22 febbraio! Ma sapete che giorno è? E' quello del mio compleanno!!! Nessuno mi ha fatto gli auguri, e non mi dispiace minimamente, ma non mi sembra vero , un segno provvidenziale, che sia stato il giorno del vostro ritorno, sto provando una grande gioia mentre vi scrivo, e vorrei essere lì per abbracciarvi forte forte per quello che avete fatto (me ne ha riferito dieci minuti fa Marco) e che farete . Mi metterò a leggere tutta la storia stasera o domani sera, e poi vedremo. A presto e ben tornati, Un affettuoso saluto da Giancarlo Adriana Fabio.

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