venerdì 11 gennaio 2013



Carissimi tutti

Primo giorno di viaggio.
Ieri dopo essere partiti da Milano alle ore 17.30 ed essere atterrati in orario al Cairo, abbiamo avuto qualche problema con i voli interni. L’aereo è partito con un ora di ritardo forse a causa di un errore di bagagli e questo ha fatto sì che arrivassimo ad Alessandria d’Egitto all’una di notte. La preoccupazione del ritardo non era tanto per noi quanto piuttosto perché le suore da cui alloggiamo, avevano mandato un autista ad aspettarci all’aeroporto.
Per fortuna non ci sono stati controlli alla dogana e facilmente siamo riusciti a sbrigare le pratiche. Saliti in macchina con un po’ di fatica vista la mole di bagagli che abbiamo ancora, siamo partiti per una buona ora di strada per arrivare in centro di Alessandria dove alloggiamo dalle Suore Francescane Missionarie del Cuore Immacolato di Maria (dagli amici chiamate più facilmente “Suore Francescane Missionarie d’Egitto”).
È stato emozionante e commovente vedere le due suore che ci aspettavano ancora alle 2.30 di notte infreddolite ma contente che fossimo arrivati sani e salvi. Il viaggio dall’aeroporto alla loro casa è stato un assaggio di Africa. Le strade poco illuminate, con grandi pozzanghere e dossi artificiali o naturali, ci hanno dato la misura della città. Avevamo bagagli da tutte le parti.
Dopo esserci sistemati ci siamo salutati velocemente, ma contenti che l’avventura iniziava.
La sveglia sta mattina è stata presto (alle 7) perché dovevamo capire a che punto erano le pratiche per lo sdoganamento e quindi prevedere l’eventualità di andare al porto.
Le suore ci hanno messo a disposizione immediatamente il loro computer per poter vedere la posta. Nessuna novità, quindi ci siamo concessi un’abbondante colazione preparata amorevolmente dalle suore e una lunga chiacchierata con loro sul paese e sulla loro missione in Egitto.
L’arrivare in un paese straniero è sempre una cosa complicata e lunga. Non eravamo più abituati a muoverci in aereo e quindi crediamo che ci vorrà ancora del tempo perché non solo il corpo e i suoi occhi, ma anche il cuore inizi questo viaggio. Sta mattina però l’iniziare questa conoscenza attraverso gli occhi delle suore che ci hanno accolto, è stato molto bello e profondo. Già la lingua ci ha facilitato molto dato che parlano tutte italiano, anche le egiziane che sono la maggioranza almeno tra le giovani. Loro stesse, visto che non dovevamo andare al porto, ci hanno accompagnato a visitare la città. Siamo andati alla famosa Biblioteca d’Alessandria che ricorda l’antica, perla e faro del sapere antico, cuore di scuole neoplatoniche al tempo di Origene e Plotino, distrutta nel corso della storia. Siamo poi passati a visitare i giardini della casa del re … oggi luogo dove gli egiziani vengono a fare pic-nic con la famiglia e visto che oggi è giorno di festa si potevano vedere persone che passeggiavano e giocavano sui prati. Passeggiando con le due suore che ci accompagnavano, eravamo colpiti della loro disponibilità e della gioia e serenità che riuscivano a trasmetterci attraverso la loro presenza. La nostra presenza qui è diventata anche per loro occasione di vacanza dato che il venerdì qui in Egitto non si lavora e quindi anche le scuole dove loro lavorano sono chiuse e, come sempre succede a chi abita in una città famosa, occasione per poter visitare il posto in cui si vive.
Rientrando, ci hanno portato a vedere la moschea da dove dopo Natale ci sono stati dei disordini legati alle proteste sul referendum della bozza di costituzione. In questi ultimi tempi ci eravamo informato molto sui tutti i fatti succeduti dalla fine di novembre in poi in Egitto, ma ascoltare chi li ha vissuti e li vive dal di dentro, è tutta un’altra cosa. Ci facevano notare come tutti i tafferugli siano partiti dal fatto che l’iman durante la preghiera avesse invitato a votare a favore della costituzione e che i giovani gli avessero gridato che quello non era il luogo né il modo di fare propaganda. È il mondo musulmano al suo interno che sta vivendo una forte tensione che fatica a governare e tutto ciò in Egitto lo si sente in particolare.
Non sappiamo bene quanti giorni dovremmo ancor rimanere qui dalle suore, speriamo pochi dato che il nostro viaggio è lungo, ma la loro accoglienza e la loro disponibilità ad accoglierci ci ha veramente conquistato il cuore.
Sta sera celebreremo la messa con loro in italiano e sarà sicuramente una festa.
Nella speranza di avere notizie positive per lo sdoganamento dei mezzi, vi salutiamo tutti, ognuno in particolare.
Un abbraccio     

In giro per Alessandria con delle guide speciali

Il lungo mare

Viaggio vacanze in tour

La nuova biblioteca di Alessandria d`Egitto

Chi ben comincia ...

7 commenti:

  1. bene, sembra ieri quando aspettavamo di leggere nuove notizie sulle vostre giornate ed è già passato un anno !! Bello sapere che sta andando tutto bene e aspettando la continuazione dei vostri racconti vi auguriamo un buon viaggio...a presto. silvana giacomo e famiglia

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  2. Speriamo che possiate INCONTRARE presto le vostre moto e il fuoristrada visto che sono quelle che ad oggi vi danno più ansia....
    Qui oggi è tutto bianco di galaverna e continua la nebbia.., ma da questa sera si prevede neve.....
    Un grande abbraccio.
    Paolo e Silvana

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  3. Anche noi speriamo che tutto proceda con celerità per recuperare moto e fuoristrada!
    Luca, non so se hai ricevuto la risposta al tuo messaggio: comunque la data è lunedì 4 febbraio.
    Un grosso, grosso abbraccio e buon viaggio!

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  4. Anche noi non abbiamo fatto in tempo a mandarvi i nostri saluti e gli in bocca al lupo per questa nuova avventura. Vi abbracciamo virtualmente, ma con molto affetto!
    Luisa, Alberto e Tommaso

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  5. Ciao
    che bello poter viaggiare tramite voi e rivedere con altri occhi questi luoghi! Però piano con le "bute" siete solo all'inizio...

    Marco&Patty

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  6. Carissimi, dobbiamo incominciare a preoccuparci, visto che sono 2 giorni che non scrivete nulla????? Speriamo di no, che siate solo presi nello sdoganamento dei mezzi.
    Alle messa di Bellino di stamattina alle 10.00 tutto bene, compreso il caffè dopo a casa di un parrocchiano con metà dei "fedeli". Tutte queste notizia sono del "parroco" vostro sostitut che là ha celebrato e che ha trovato Bellino stupenda, solo non vicinissima.....
    Speravamo nella neve, ma non si è fatta vedere...
    Un abbraccio a tutti.
    Paolo e Silvana

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  7. Ciao viaggiatori,siamo con voi nella buona sorte e negli inconvenienti, al risveglio di ogni nuovo giorno un pensiero e una preghiera
    Un abbraccio anche da zia e dai famigliari

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