Carissimi tutti
Vi scriviamo da un alberghetto all'imbocco della valle delle Gorges du Dades. Abbiamo appena finito di mangiare una buonissima cena finita con delle arance condite con polvere di cannella. Una vera prelibatezza berbera.
Ripercorriamo la giornata che è stata intensa e molto bella.
Partiti dopo la preghiera dal monastero di Midelt, ci siamo diretti subito verso le montagne. La strada che dovevamo percorrere passava proprio davanti al monastero. I primi 24 km sono atti molto belli. Una pista da poco rimessa a posto, veloce e sicura fino a cirque de Jaffar (un ampio anfiteatro naturale molto bello e suggestivo). Quando abbiamo cominciato a scendere la strada si è fatta subito più impegnativa fino a sparire nel letto del fiume per fortuna senza acqua. Si vedevano le tracce di fuoristrada che erano passati di lì, ma queste si inoltravano nel letto del fiume e sembravano che si perdessero. Scendendo però abbiamo visto degli ometti di pietre come quelli che ci sono in montagna per segnare il passaggio in un posto poco evidente. Seguendoli ci siamo trovati dall'altra parte del fiume. Niente male come inizio ci siamo detti. Poi la pista seguiva le curve orografiche della montagna in mezzo ad una foresta di cedri molto bella e particolare. Dopo una 40 di km ritrovavamo l'asfalto e l'andatura si faceva più veloce. Però l'asfalto bello lo abbiamo avuto per poco perché la strada si è fatta una piccola striscia di asfalto al centro molto pericolosa soprattutto nel momento in cui incrociavano altri viaggiatori. Avendo una cartina non molto dettagliata abbiamo dovuto chiedere a quasi tutti gli incroci per non sbagliare strada e questo è stato un altro aspetto molto bello della giornata. Alla fine svoltati per una pista che ci doveva condurre alle Gorges, abbiamo mangiato ad un colle a 2700 di altezza e avendo preparato il caffè lo abbiamo offerto a due pastori che erano lì con le loro pecore. Bel momento di condivisione anche se non abbiamo capito molto di ciò che ci dicevano.
Alla fine siamo arrivati dopo ben 290 km di cui 150 sterrati. Una meraviglia di giornata. Ciò che cercavamo. Adesso dopo aver fatto il bucato e controllato la cartina per la tappa di domani, andiamo a letto soddisfatti della giornata, delle persone incontrate, dei paesaggi visti e delle strade percorse.
Un abbraccio a tutti e a domani
Vi scriviamo da un alberghetto all'imbocco della valle delle Gorges du Dades. Abbiamo appena finito di mangiare una buonissima cena finita con delle arance condite con polvere di cannella. Una vera prelibatezza berbera.
Ripercorriamo la giornata che è stata intensa e molto bella.
Partiti dopo la preghiera dal monastero di Midelt, ci siamo diretti subito verso le montagne. La strada che dovevamo percorrere passava proprio davanti al monastero. I primi 24 km sono atti molto belli. Una pista da poco rimessa a posto, veloce e sicura fino a cirque de Jaffar (un ampio anfiteatro naturale molto bello e suggestivo). Quando abbiamo cominciato a scendere la strada si è fatta subito più impegnativa fino a sparire nel letto del fiume per fortuna senza acqua. Si vedevano le tracce di fuoristrada che erano passati di lì, ma queste si inoltravano nel letto del fiume e sembravano che si perdessero. Scendendo però abbiamo visto degli ometti di pietre come quelli che ci sono in montagna per segnare il passaggio in un posto poco evidente. Seguendoli ci siamo trovati dall'altra parte del fiume. Niente male come inizio ci siamo detti. Poi la pista seguiva le curve orografiche della montagna in mezzo ad una foresta di cedri molto bella e particolare. Dopo una 40 di km ritrovavamo l'asfalto e l'andatura si faceva più veloce. Però l'asfalto bello lo abbiamo avuto per poco perché la strada si è fatta una piccola striscia di asfalto al centro molto pericolosa soprattutto nel momento in cui incrociavano altri viaggiatori. Avendo una cartina non molto dettagliata abbiamo dovuto chiedere a quasi tutti gli incroci per non sbagliare strada e questo è stato un altro aspetto molto bello della giornata. Alla fine svoltati per una pista che ci doveva condurre alle Gorges, abbiamo mangiato ad un colle a 2700 di altezza e avendo preparato il caffè lo abbiamo offerto a due pastori che erano lì con le loro pecore. Bel momento di condivisione anche se non abbiamo capito molto di ciò che ci dicevano.
Alla fine siamo arrivati dopo ben 290 km di cui 150 sterrati. Una meraviglia di giornata. Ciò che cercavamo. Adesso dopo aver fatto il bucato e controllato la cartina per la tappa di domani, andiamo a letto soddisfatti della giornata, delle persone incontrate, dei paesaggi visti e delle strade percorse.
Un abbraccio a tutti e a domani
Bellissimo leggere di voi, delle cose che vedete e degli incontri che fate.
RispondiEliminaUn abbraccio
Paolo
Buona notte piena di GRAZIE.
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