Sulla nave ormai
verso Savona. 20 settembre
Il mare si è
calmato e siamo risaliti fuori al sole. Avremmo tanto da dire ma la sensazione
più bella é quella della gratitudine per il ricevuto. Ci sembra di poter ancora
gustare queste ore in cui riesciamo a non pensare a ciò che ci aspetta o a
farlo senza fatica. Sicuramente la cosa più bella che portiamo in cuore é la
gioia nel vedere chi abbiamo visitato felice di averci con loro, di avere
qualcuno che é venuto a visitarli. Da padre Matteo ai monaci di Fes, perfino il
vecchio e sorridente Jean Pierre ci ha detto grazie in quel che gli resta della
sua voce; ricordiamo la gioia delle suore di Ouarzazate e poi Miriam e Lucile
ancora a Fes, un bagno di mondo delle Piccole sorelle di Gesù e del popolo
marocchino. Infine ancora Luigina a Ceuta che ha gustato la nostra presenza
fino all'ultimo facendoci andare in profondità nella relazione a noi stessi e
con lei. Donna esuberante di amore ma anche intelligente e disarmata dalla
sofferenza dell'altro. Infine la felicità tanto femminile di sr Teresina a
Tangeri. Fiera nella semplicità come sanno essere gli egiziani cristiani. Donna
cresciuta e felice della sua vita giovane in un mondo che nasce. Semplicemente
bellissimo.
Da ultimo questo
bagno di umanità su questa nave strapiena fino a Barcellona e ora più umana. Il
personale italiano del sud la rende piacevole e accogliente e la gente si
occidentalizza piano piano verso il nostro ormai freddo nord.
La costante del
viaggio é pure stato il sole quasi sempre di montagna quello violento ma mai
cattivo che solo rende terso il cielo. Siamo stati guardati dal cielo sulle
strade polverose e avvincenti dell'Atlas marocchino anche quando moto e noi
siamo stati messi alla prova mai al limite se non in due piccoli passaggi.
Chiediamo che
questo regalo infinitamente grande lo possiamo condividere con la vita,
ricordando ciò che Lucile, parigina diventata marocchina ci diceva di una donna
che vedendola piangere per un lavoro non trovato aveva esclamato: perché piangi
piccola, Allah ci ha dato da mangiare fino ad ora pensi che non lo farà più?
Piccola lezione di Fede quando il fiato mancherà o i pensieri buoi copriranno
questo splendido sole...
Ringraziamo in chiusura chi ha permesso questo viaggio, don
Carlo e chi ci ha sostituiti nelle due domeniche di assenza.
Grazie a BMW Milano che ci seguiva, grazie ai meccanici e
all’équipe di Monchiero Moto che come sempre ci hanno fornito mezzi affidabili
e divertenti da guidare. Grazie a Mauro e Alberto amici e meccanici fidati per
gli ultimi ritocchi alle moto. Grazie a Valvaraita Pneus e a tutti coloro che
hanno viaggiato con noi se pur da lontano leggendoci e aspettando i nostri
racconti.
Viaggiare per incontrare continua ad essere un dono grande
da condividere…
Grazie al buon Dio che ha vegliato su di noi…
Arrivederci al prossimo viaggio
Le moto sulla nave |
Suor Teresina e una sua consorella che ci hanno accolto a Tangeri |
Luca e Claudio