venerdì 5 ottobre 2018

Venerdì 5 ottobre

Bici taxi, qui è veramente tutto molto povero

La chiesa parrocchiale dei salesiani, una perla in un quartiere poverissimo

Nella piccola cittadina salesiana (1100 studenti)

Caricamento bagagli, opera certosina di Dino

Saluti a Luca Davide Cecila e al piccolo Giovanni

Picchi ricciosi che ci ricordano il Cameroun

Sguardi alle moto!

Serata di festa


Carissimi tutti

Siamo a Lilongwe capitale del Malawi.
Stamattina siamo partiti da Mzuzu dopo aver salutato Luca Cecilia il figlio Giovanni e il loro amico Davide. Conoscerli è stato molto bello e interessante. Per noi è stato avere un punto di vista diverso sull'Africa rispetto a quella legata sempre la mondo delle missioni e della Chiesa. Chi come loro sceglie di venire a vivere qui e in più di avere un figlio, obbligatoriamente ha un punto di vista sulla realtà diverso da chi invece viene all'interno di una congregazione o fa parte di una diocesi. Sarebbe stato bello approfondire il loro modo di vivere qui, i loro legami con le loro famiglie in Italia e le loro amicizie africane, ma non c'è stato tempo. Ci siamo detti arrivederci in Italia anche per poter continuare il discorso abbozzato.
Partiti quindi da Mzuzu ci siamo incamminati verso sud e i primi 100 km sono stati un viaggiare particolarmente bello. La strada infatti si snoda sulla cresta delle colline con tante piantagioni di conifere e di eucalipti che davano al paesaggio un sapore di montagna alpina. In più ogni tanto dalla cima di una collina si innalzava un pinnacolo di roccia che dava al paesaggio un non so che di lunare, in più la bruma della mattina rendeva tutto ancora più particolare.
Dopo questi primi km la strada discendeva e la temperatura subito si alzava. Il posto ci sembrava subito anche più povero e le poche case incontrate dimostravano proprio questo fatto. Ciò che ci ha colpito è che comunque tutto fosse già arato e pronto per la pioggia che arriverà tra qualche mese.
Abbiamo fatto pranzo dopo 250 km ad una pompa della benzina dato che non abbiamo trovato nessun altro posto per poterci fermare un attimo e poter comprare anche solo qualcosa da mangiare.
Luca ci aveva avvertito che se avessimo sbagliato orario per entrare in capitale avremmo potuto perdere anche due ore per entrare. Così è stato anche se non siamo stati in coda due ore. Arrivare dai Salesiani è stato una bella sorpresa. Avvicinandoci al loro centro ci sembrava di scendere sempre di più nella povertà, infatti il quartiere dove sorge il centro dei salesiani è uno dei più poveri di Lilongwe. Poi il centro è uno spettacolo di efficienza e di studio degli spazi. Sembra un paese con ampi spazi sia per lo studio e la formazione ma anche per lo sport e la ricreazione.
Con un diacono della casa abbiamo fatto il giro della scuola.
Ogni tanto anche la fortuna ci accompagna e questa sera qui c'è un incontro dei collaboratori salesiani e quindi un po' di festa. Siamo stati invitati alla cena offerta e preparata dalla scuola alberghiera del centro. Una vera festa.
Adesso andiamo a dormire. Domani si parte alle 6 e quindi dobbiamo riposare. Tra l'altro domani Marco ci lascia perchè deve rientrare per reiniziare a lavorare lunedì. È stata una presenza molto preziosa non solo per la guida ma anche per la sua conoscenza dell'inglese. Domani in frontiera ne sentiremo la mancanza.
Grazie a tutti e a domani. 

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