2 ottobre

Il primo caffè italiano offerto a tutta la compagnia

Grazie Hassan

Dar...

Un po' di pioggia

Incontri per strada

E fu notte...

Carissimi tutti,

se pur con stanchezza cerchiamo di scrivere qualche riga che pubblicheremo domani mattina dal wi-fi delle suore. Almeno un po’ di cronaca. Ieri giornata agghiacciante aspettando ciò che non arrivava mai: la chiamata di Assan che dicesse che tutto era a posto e potevamo andare al porto. Invece la chiamata è arrivata alle 21.15. Di corsa al porto, siamo entrati quasi subito ma non ne siamo usciti se non alle 23. Posate le moto e la macchina in una stazione di servizio siamo tornati a dormire in procura dopo le 24.

Partenza questa mattina presto, abbiamo riorganizzato la macchina controllata in tutto dalla dogana e poi… ancora attesa per ricevere l’assicurazione che è arrivata con Assan alle 10.30 il che significa che siamo partiti da Dar verso le 11 con 500km di strada da fare e l’uscita da Dar che sapevamo difficoltosa. Infatti subito almeno 30min di coda ferma. Poi pian piano il traffico si è decongestionato ma per fare i primi 200km ci sono volute 5 ore. Ripartiamo e alla guida della macchina passa Roberto, la strada si fa più facile bella e scorrevole. Passiamo in 50km di parco tra gazzelle, giraffe, zebre e perfino elefanti, bellissimo ma bisogna ancora andare piano per il rischio di pestarne qualcuna. Roberto dice che per le giraffe non c’è problema basta passare sotto. Pian piano si fa notte e ci resta la salita, quasi una val Roya da fare. Piano piano anche per il meno traffico arriviamo a Iringa e senza grandi problemi ritroviamo la casa delle suore che ci aspettano per la cena: sono le 21. Tutto bene anche il controllo in dogana lungo la strada. Le suore sono felici, telefoniamo a padre Tesha che ha sofferto con noi in questi giorni. Abbiamo mangiato con voglia, per strada solo due biscotti e un po’ d’acqua. Qui è quasi freddo rispetto al caldo di Dar. Siamo felici e ringraziamo di questa prima tappa dura come pensavamo ma bella soprattutto nella seconda parte. Non ci dilunghiamo magari domani sera meno stanchi racconteremo altro. Grazie a tutti un abbraccio